lunedì 3 giugno 2013

Quello che noi cerchiamo, cerca noi.

Omaggio a Virginia Satir
“La vita non è come dovrebbe essere.
E’ quella che è. E’ il modo in cui l’affronti
che fa la differenza.”


Virginia si colloca all'interno del movimento umanistico. La famiglia è il luogo essenziale di crescita delle potenzialità umane, poichè in essa si forma la persona nella sua duplice dimensione individuale e sociale.
Le famiglie sono le unità sociali di base, per cui, aiutandole a svilupparsi, si fa progredire l'intera società.
Secondo la Satir le conoscenze recenti della psicologia costituiscono una favolosa opportunità per l'umanità: grazie ad esse quest' ultima potrà entrare in una nuova fase più pacifica della sua storia, una fase in cui l'essere umano sarà più rispettato che in passato.
Per comunicare il suo messaggio di ottimismo assoluto ha tenuto seminari in tutto il mondo, compresi i paesi dell'Est europeo. Se questo messaggio può sembrare contestabile, le ha tuttavia permesso di dare la speranza a migliaia di famiglie e di terapeuti.
Chi legge le sue opere si sente migliore e meno complicato...


...Se seguite ogni aspettativa positiva vi muovete verso la vita.
Ciò che io voglio fare è aiutare la gente a capire la connessione tra pensiero e risposta corporea, e le molteplici possibilità di ciò nella nostra crescita verso la congruenza e l'autostima...
                                                                             Virginia Satir

Meditazioni di Virginia Satir
Pace dentro di Me, pace con Te, pace nel Mondo
 di John Banmen - Impressioni Grafiche Editrice

lunedì 14 gennaio 2013

Conoscere l'Ipnosi Costruttivista




"...La vita è un processo cognitivo: vivere significa conoscere e conoscere significa vivere. È attraverso il processo cognitivo, che nasce dall'esperienza individuale, che ogni essere vivente genera il proprio mondo, noi tutti viviamo in un Dominio cognitivo e comunichiamo attraverso il nostro Dominio linguistico, noi siamo la storia che ci raccontiamo ci suggeriscono Humberto Maturana e Francisco Varela.

L'esperienza vissuta è il punto di partenza di ogni conoscenza e l'uomo compie le proprie esperienze attraverso il proprio corpo avente struttura determinata, l’esperienza è la causa ed il mondo ne è la conseguenza.
Soggetti diversi rispondono in maniera diversa ad uno stesso stimolo e la risposta sarà determinata dal modo in cui l'osservatore è strutturato, ogni conoscenza porta con se un insieme di presupposti che non possono lasciarci neutrali, la conoscenza obbliga.

È la struttura dell'osservatore che determina come esso si comporterà e non l'informazione ricevuta..."