venerdì 12 dicembre 2008

LA VOCE DELLA NATURA

Chi di noi non si è mai chiesto almeno una volta,

dove stà andando questo mondo?

Non servono parole per esprimerlo...

basta meditare silenziosi sulla propria vita,

perchè ognuno di noi è un microcosmo di natura.

Non è mai troppo tardi per fermarsi e correggersi.

Queste immagini rappresentano anche la nostra natura,

quello che ognuno di noi fa a se stesso e tutto sommato

anche il mondo ha un corpo, allora che differenza

c'è tra il mondo e noi?


Ognuno di noi ha dentro un fiore unico

ma continuiamo insitentemente

a cercare il modo di distruggerlo

non di coltivarlo


Il cammino della vita è una strada spianata

ma la mente è nata per porvi degli ostacoli

irreali e insormontabili


Siamo fatti di acqua

ma viviamo contro corrente

ostacolando il flusso della vita


Siamo fortissimi, imprenditori, pensatori, maestri

ma ci siamo dimenticati la bellezza della fragilità

e la semplicità di essere solo ciò che siamo





...io sto meditando...


giovedì 4 dicembre 2008

IL POTERE DEL SUONO....




Perchè lo stridìo del gesso o delle unghie sulla lavagna fa venire i brividi?


La spiegazione del fenomeno è tutt'altro che semplice, e le opinioni in merito sono discordanti. Uno degli studi più accreditati è quello dello psicologo statunitense Randolph Blake, della Northwestern University. Egli ha analizzato lo spettro del suono delle unghie sulla lavagna e lo ha separato nelle diverse frequenze da cui è composto. Poi ha eliminato di volta in volta alcune di esse chiedendo a un gruppo di volontari se provavano disagio. Ne è emerso che sono le frequenze centrali del suono, quelle comprese tra i 2000 e i 4000 hertz, a essere quelle più insopportabili. Per scoprire il motivo di tanto fastidio, Blake ha passato in rassegna una serie di suoni e rumori della natura e di animali e ha scoperto che lo spettro sonoro delle unghie sulla lavagna è lo stesso delle urla di allarme di alcuni primati come gli scimpanzé. E' quindi probabile che questo suono ci faccia venire i brividi perché ci ricorda un segnale di allarme che doveva scatenare una reazione di difesa o di fuga nei nostri lontani progenitori. Pur variando in base alla sensibilità di ciascuno, questo tipo di brivido si tratterebbe perciò di una reazione biologicamente connaturata nel nostro organismo.

(Postato su questo blog, con licenza dell'autore: Blog