mercoledì 10 ottobre 2012

Meraviglie dell'evoluzione umana

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Articolo fedelmente riprodotto da fonte:

Nel corso della nostra vita quotidiana sperimentiamo diversi “stati di coscienza“. Per esempio, nell’arco di una giornata, tra la luce del mattino e il buio della notte, ci muoviamo da uno stato ordinario di veglia ai diversi stadi del sonno.
Ma anche gli stati di coscienza “straordinari” fanno parte della nostra comune esperienza: quando ci sentiamo particolarmente “creativi”, insolitamente “intuitivi”, eccezionalmente “lucidi”, profondamente “rilassati”. Il nostro cervello produce continuamente onde elettromagnetiche, la cui frequenza, calcolata in ‘cicli al secondo’, o Hertz (Hz), varia a seconda del tipo di attivita’ in cui il cervello e’ impegnato e può essere misurata con dispositivi elettronici. Le onde cerebrali sono fluttuazioni ritmiche delle tensioni fra i componenti del cervello. I quattro stati più comuni di queste onde sono: Delta, Theta, Alpha e Beta. La frequenza di tali onde è relativa allo stato di coscienza e di attività del cervello. Tale stato determina un risultante tipo di emozione e/o funzione mentale.
Tutti gli stati delle onde cerebrali sono presenti in quantità variabili in diverse parti del cervello. Lo stato di coscienza è relativo alle onde dominanti in un dato momento.

Onde Delta
Hanno una frequenza tra 0,5 e Hz e sono associate al più profondo rilassamento psicofisico. Le onde cerebrali a minore frequenza sono quelle proprie della mente inconscia, del sonno senza sogni, dell’abbandono totale, delle esperienze di pre-morte e coma. In questo senso vengono prodotte durante i processi inconsci di autogenerazione e di autoguarigione. In questo stato si è solitamente “incoscienti” della realtà fisica. Questo stato di coscienza di solito è privo di sogni e può essere ottenuto da un meditante esperto.

Onde Theta

mercoledì 19 settembre 2012

BODY AJGUSTMENT: Osteopatia Classica



L’Osteopatia Classica è allo stesso tempo un sistema ed una scienza di riequilibrio che utilizza tecniche manuali per rimuovere tensioni/compressioni e restrizioni di mobilità di aree del corpo riportando l’armonia strutturale e fisiologica dell’organismo.
Il termine “Osteopatia Classica” è stato in­trodotto per esprimere meglio il tradizionale concetto olistico di visione dell'organismo come unità strutturale e funzionale, e per enfatizzare l’attinenza coi principi originali così come sono stati enunciati da A.T.Still e J.M.Littlejohn e ribaditi con fer­mezza per oltre sessant’anni da J.Wernham.
Si differenzia dalla maggior parte della prati­ca osteopatica attuale per l’impiego costan­te delle tecniche a leva lunga che sono più sicure e precise di quelle a leva corta, e richiedono un utilizzo limi­tato della forza di applicazione, risultando quindi meglio tollerate dai pazienti in quanto rendono il trattamento molto rilassante.
Inoltre l’Osteopatia Classica si differenzia dalla pratica moderna per il vasto campo applicativo del Body Adjustment, che spazia dal trattamento di problematiche strutturali a problematiche organiche, sia in fase acuta che cronica, dal trattamento del neonato, alla donna incinta, fino all'adulto in età avanzata.

Body Adjustment
Se si fa eccezione al trattamento eseguito in caso di disturbo acuto ed in alcune condizioni particolari, le tecniche dell’Osteopatia sono state sempre applicate seguendo il principio fondamentale del trattamento generale.
Con il passare del tempo ci fu un rigetto totale di questo grande principio e gli operatori si accontentarono di praticare un trattamento locale diretto alla zona dolorosa indicata dal paziente.
Tale punto di vista, limitativo, rappresenta l’assoluta negazione del secondo grande principio, ovvero l’integrazione di tutte le parti del corpo, sia dal punto di vista anatomico che da quello meccanico e fisiologico.
Questo rappresenta un vasto campo ed ogni area particolare deve essere ricondotta alla sua giusta collocazione con l’unità corporea per risolvere la situazione e stabilizzare le condizioni del paziente.
L’espressione “ Trattamento Generale “ è caduta in disuso per lasciare spazio alle tecniche cosiddette “specifiche” o di “riposizionamento” che sono dal punto di vista concettuale totalmente anatomiche e non tengono conto né della meccanica del corpo né delle sue funzioni.
Il “Trattamento Generale” ha portato ad una certa noia ed a scarsa attenzione agli aspetti peculiari delle nostre procedure di manipolazione.
Per questo motivo è stato abbandonato il vecchio titolo, sostituendolo col nuovo termine “Body Adjustment”.
In verità il trattamento generale, o Body Adjustment, o trattamento completo o qualsiasi termine si voglia usare, rappresenta la tessitura stessa delle nostre manipolazioni e richiede la nostra accurata attenzione ad ogni passo del percorso.
La tecnica usa la leva lunga e coinvolge tutti i tessuti, con enfasi speciale solo dov’è necessario.
Il metodo segue deliberatamente una routine in modo da assicurare che nulla venga omesso nella diagnosi, per ristabilire il ritmo perduto che spesso manca al paziente.
La leva lunga dell’arto è potente e mette in gioco ogni inserzione muscolare nella colonna e nella pelvi, eppure l’effetto è dolce, morbido e rilassante.
L’obbiettivo è il ripristino di una situazione interna equilibrata e, quindi, l'attuazione delle condizioni essenziali per la guarigione.
Senza questo tipo di preparazione l’effetto positivo della correzione spinale è limitata e di breve durata; infatti, in molti casi, il “Body Adjustment” generale basterà per consentire alla natura di operare senza dover ricorrere a nessun lavoro locale o specifico.
Ma forse, l’aspetto più importante e l’argomento a maggior supporto di questa tecnica tradizionale risiede negli effetti a lungo termine, stabili e resistenti allo stress.
Infine va detto che nonostante la tecnica venga applicata in maniera leggera e routinaria, l’esecuzione deve sempre essere precisa ed accurata.

mercoledì 16 maggio 2012

La danza del ventre allunga la vita: è un toccasana per il cuore



 

di Ebla Ahmed

Oggi qualsiasi donna italiana farebbe di tutto per perdere peso. Provano qualsiasi dieta, cure di ogni genere. Passano intere giornate in palestra. Le donne arabe, invece, già nell’antichita, avevano già capito il segreto. O meglio, il trucco. La danza del ventre, oltre ad essere estremamente sensuale, permette di consumare 400 calorie in un’ora, andando a modellare soprattutto fianchi, pancia e spalle. Muovendosi al ritmo della musica araba, il corpo diventa più agile e migliora anche la coordinazione. Ne traggono beneficio la circolazione ed il cuore. Il livello di trigliceridi e colesterolo nel sangue si abbassa, mentre quello che protegge le arterie aumenta...continua a leggere sull'articolo originale:

http://frontierenews.it/2012/05/la-danza-del-ventre-allunga-la-vita-e-un-toccasana-per-il-cuore/

Link per info su corsi:

sabato 17 marzo 2012

Il mistero del Conte Edoardo Cahen


Foto: Mausoleo del Conte Edoardo Cahen
Per merito di una gita fuoriporta, ho avuto la fortuna di conoscere l'incredibile storia che lega l'anima di Roma al Conte Edoardo Cahen di Torre Alfina...avvincente...lascia molto su cui riflettere...Roma e i suoi misteri non finiranno mai di stupirmi...

Avevo deciso di mettere il pezzo che segue a fine post, ma poi ho pensato, che forse incuriositi dal contenuto, avrete la voglia di saperne di più sulla storia del Conte e d'Italia.
Il suo corpo mummificato che ancora oggi rimane tale, sotto gli occhi dei curiosi, me compresa...mi fa riflettere sul perchè rimane intoccabile...forse qualcuno lo lascia tale, in modo che ogni curioso prenda coscienza di una storia sconosciuta a moltissimi, che andrebbe invece conosciuta?
Non lo so, ma è certo che la sua storia è veramente un pezzo importantissimo della storia d'Italia.

"...Forse fu a causa della distanza oppure per preservare l’integrità del corpo del conte, fatto sta che fu trasferito in un luogo segreto per essere trattato, girava la voce che fosse nei sotterranei di una delle basiliche del Vaticano. Lì sotto le spoglie del conte furono preparate secondo un processo vecchio di secoli in uso solo per i Papi e ricoperto poi di cera, ormai reso immortale era pronto per ritornare nel luogo preposto al suo eterno riposo."

mercoledì 22 febbraio 2012

Dottor Aus: L' aceto riduce i livelli di grasso corporeo, trig...


L' aceto riduce i livelli di grasso corporeo, trigliceridi e zuccheri:

Recenti ricerche effettuate sia sui topi che sugli esseri umani dimostrano un ruolo importante del consumo di aceto nel ridurre i livelli di glucosio e trigliceridi.
Secondo uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista European Journal of Clinical Nutrition, che ha esaminato gli effetti di un pasto ad allto indice glicemico in soggetti diabetici, l' aceto sarebbe in grado di ridurre i livelli di glucosio circolante.
Un altro studio, stavolta effettuato su topi sottoposti a una dieta ad alto contenuto di grassi, dimostra anche che l'acido acetico, il componente attivo dell' aceto, aumenta l'ossidazione di acidi grassi e proteine termogeniche, come UCP-2, e previene l'accumulo di grasso corporeo....(per leggere il resto clicca qui)

venerdì 10 febbraio 2012

La poesia della vita...


Dedicato alle Mamme e ai Papà
di un figlio speciale

"Vi è mai capitato di chiedervi come vengono scelte
le madri di figli “speciali”?

Il Signore da istruzione ai suoi Angeli:
"Giovanni e Francesca, un figlio.
Santo Protettore Matteo".
"Carlo e Laura, una figlia.
Santa Protettrice Cecilia".

Poi, passando un nome all'Angelo,
sorridendo dice:
"A questa doniamo un figlio
handicappato!".

L'Angelo un po' titubante controbatte:
"Perché proprio a questa, mio Dio?
E' così felice!"

"Appunto! - risponde Dio sorridendo -
Potrei mai dare un figlio
handicappato ad una donna
che non conosce l'allegria?
Sarebbe una cosa crudele!".

"Ma ha pazienza?",
s'informa l'Angelo.

"Non voglio che abbia
troppa pazienza,
altrimenti affogherà in un mare
di autocommiserazione e di pena…
Una volta superato lo shock
e il risentimento, di sicuro ce la farà".

"Ma…, Signore… io penso che quella donna non creda nemmeno in Te".
Dio sorride:
"Non importa, posso provvedere.
Quella donna è perfetta.
E' dotata del giusto egoismo!".

L'Angelo resta senza fiato: "Egoismo? Ma è una virtù?"

Dio annuisce.
"Se non sarà capace di separarsi ogni tanto dal figlio, non sopravviverà mai.
Si, ecco la donna a cui
darò la benedizione
di un figlio meno che perfetto.
Ancora non se ne rende conto,
ma sarà da invidiare.
Non darà mai per certa una parola,
non considererà mai che un passo
sia un fatto comune
e quando il bambino dirà "mamma"
per la prima volta,
lei sarà testimone di un miracolo e
ne sarà consapevole.
A lei consentirò di vedere chiaramente
le cose che vedo Io:
ignoranza, crudeltà, egoismo
e le concederò di elevarsi
al di sopra di esse.
Non sarà mai sola,
io sarò al suo fianco
ogni giorno della sua vita,
poiché starà facendo
il mio lavoro infallibilmente,
come se fosse al mio fianco".

"E per il Santo Protettore?",
chiede l'Angelo.

Dio sorride ancora:
"Le basterà uno specchio!".