domenica 6 dicembre 2009

Parassiti intestinali?...mal comune...


INTRODUZIONE

"Si trova solo quello che si cerca
e si cerca solo quello che si conosce!"
(Dott.ssa Emma Castagnari)

Si chiamano "parassiti" gli esseri che vivono a spese di un altro organismo di una specie diversa dalla loro. Vi sono dei parassiti che riescono a vivere indipendentemente dall'organismo ospitante (detti facoltativi) e altri che, invece, dipendono interamente dall'organismo che li ospita per la loro sopravvivenza. Si distinguono in ectoparassiti , che vivono a contatto della pelle (pulci, pidocchi, zecche, acari, ecc.) e endoparassiti , che vivono all'interno dell'organismo (protozi, vermi, ecc.).
I vermi e i protozoi sono considerati parassiti intestinali e spesso sono assai dannosi per l'ospite, anche se non sempre sono portatori di malattia, anzi talvolta possono restare nell'organismo senza far danni visibili, anche se competono con le cellule umane per accaparrarsi il nutrimento ed emettono rifiuti tossici che si possono riversare nel sangue intossicandolo. In alcuni casi migrano dall'intestino ad altri organi colonizzandoli, riducendone o annientandone la vitalità.
Se questi organismi scelgono di insediarsi in parti dell'organismo umano, è perchè le cellule, i tessuti e quindi l'organo interessato è stato PRECEDENTEMENTE INQUINATO E STRESSATO, ha perso forza, energia vitale, immunità. E' stressato, infiammato (i liquidi del terreno locale hanno un PH e un sitema immunitario alterati) e l'organismo quindi non riesce a bloccare i microscopici invasori.

mercoledì 25 novembre 2009

Kundalini




Significato di
KUNDALINI
Avete mai sentito parlare di Kundalini? Kundalini è un vecchio termine e un'antica legge. Essa dice che in ogni essere umano giace il serpente o il drago che dorme. E' l'energia della vita, detta del drago o del serpente, e giace arrotolata alla base della spina dorsale. Gli antichi insegnamenti dicono anche che quando il serpente viene destato accadono cose davvero straordinarie.
Si dice che quando il serpente (la Kundalini) si alza si divide in due. Questa energia si trova alla base della colonna vertebrale, la quale permette che l'informazione elettromagnetica, dai sistemi nervosi, venga trasmessa all'intero corpo.
Quindi la spina dorsale e questa energia sono interessate a questa particolare via. La via che partendo dalla base della spina dorsale va fino alla parte anteriore di ciò che è chiamato il luogo silenzioso, nella corteccia cerebrale, è definita il “viaggio”. E' il viaggio cosiddetto dell'illuminazione, o per meglio dire il viaggio verso il risveglio della consapevolezza, che avviene quando il serpente si sveglia e comincia a dividersi e a danzare attorno alla spina dorsale, cioè quando cominciamo realmente a mettere radici nella nostra vita.

mercoledì 21 ottobre 2009

Meraviglie del Cervello umano



Corpo ed energia sono tutt'uno!
MIDOLLO ALLUNGATO E

FORMAZIONE RETICOLARE


E' una parte dell’encefalo costituita da un allargamento del midollo spinale nel momento in cui esso entra nella cavità cranica.
È composto essenzialmente di sostanza bianca e dalla formazione reticolare, termine che sta ad indicare un intreccio di sostanza bianca e grigia presente sia nel midollo spinale che nel tronco encefalico e nel diencefalo.
La formazione reticolare è un potente centro di regolamentazione del tono cerebrale generale e se danneggiato gravemente è responsabile dell’entrata in coma di un individuo.
Essa ha una funzione di smistamento e di filtrazione delle informazioni che giungono dall’esterno, mediante i recettori sensoriali di tutti gli organi; gli stimoli possono essere rielaborati e inviati alla corteccia cerebrale, che elabora a sua volta adeguate risposte. Vi sono anche molti centri vegetativi, per esempio il cardiaco, il vasomotore ed inoltre i centri della respirazione, del vomito, della tosse, del singhiozzo, dello starnuto e dello sbadiglio.

Collegamento con la Kundalini


Il cervello, cosiddetto rettile, avvolge la parte superiore del tronco encefalico in una zona chiamata formazione reticolare (vedi figura). Essa assomiglia alla rete di una ragnatela. Il luogo dove risiede il subconscio è il cervello rettile.

La formazione reticolare è in realtà un sistema di interruttori che permette a certe informazioni di passare e di arrivare fino alla corteccia cerebrale. Quest'ultima è come un computer e qualsiasi cosa vi si programmi diviene realtà (progetti e malattie) e soprattutto influenza il corpo .


Secondo la tradizione orientale, quando l'energia del serpente, la Kundalini, sale lungo la colonna vertebrale, ionizza con energia polarizzata l'intero fluido che scorre in su e in giù lungo la spina dorsale. Quando essa arriva alla formazione reticolare, apre tutti gli interruttori.
Che cosa significa? Significa che tutte le porte verso il subconscio vengono spalancate: è la marcia dell'energia Kundalini. Quando arriva al cervello medio trova il Talamo.
L'energia Kundalini attiva ed apre questa porta, e il talamo è un punto critico nel cervello medio perché è anche il protettore della ghiandola pineale. Il talamo è il punto in cui tutte le linee principali che provengono dalle terminazioni nervose si incontrano con tutte le fibre che provengono dalla formazione reticolare; è il punto in cui vengono azionati gli scambi.

Quando la Kundalini apre questa energia, tutto ciò che vi era rimasto nascosto in forma di subconscio fluisce liberamente verso un punto specifico del cervello chiamato lobo frontale.

Perché questo è così importante? Perché Kundalini, aprendo gli interruttori e le porte, permette al subconscio di accedere pienamente alla nostra mente consapevole.

sabato 10 ottobre 2009

Notizie dall'interno.....l'Amigdala e le emozioni

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Nonostane sia molto piccola, questa parte del cervello, non è da sottovalutare!
È ritenuta un centro di integrazione di processi neurologici superiori come le emozioni, coinvolta anche nei sistemi della memoria emozionale. È coinvolta nel sistema di comparazione degli stimoli ricevuti con le esperienze passate, nell'elaborazione delle esperienze olfattive e nel comportamento sessuale.
Nell’architettura cerebrale, l’amigdala è come una di quelle centraline programmate per inviare chiamate di emergenza, quando scatta l’allarme della paura, ad esempio, l’amigdala invia messaggi di emergenza e tutte le parti principali del cervello:
- stimola la secrezione degli ormoni che innescano la reazione di combattimento o fuga
- mobilita i centri del movimento e attiva il sistema cardiovascolare, i muscoli e l’intestino
Altri segnali vengono dati per:
- secernere piccole quantità di adrenalina
- oppure al tronco cerebrale, facendo assumere al volto un’espressione spaventata, ecc
- simultaneamente, i sistemi “mnemonici corticali” vengono riorganizzati con precedenza assoluta per richiamare ogni informazione utile nella situazione di emergenza.
Nell’architettura del cervello l’amigdala ha una posizione privilegiata in qualità di sentinella delle emozioni.

martedì 22 settembre 2009

Solo Teoria o Realtà ? (2)




--> Seconda legge di Hammer: niente esiste senza il suo contrario
Viviamo in un mondo polare, non esiste il giorno se non c'è la notte, la salute non ha senso senza la malattia, ecc. La medicina ufficiale ha individuato circa un migliaio di malattie, suddividendole in malattie "fredde" e malattie "calde". Quelle "fredde" sono: stato continuo di stress, insonnia, cancro, angina pectoris, neurodermatiti, psicopatologie, ecc. quelle "calde" sono: infezioni, reumatismi, allergie, esantemi, ecc. In verità non esiste una malattia "fredda" o una malattia "calda", ma piuttosto esistono fasi alterne "fredde" e "calde". Tutte le malattie presentano appunto due fasi: fase "fredda" detta simpaticotonia, e fase "calda" detta vagotonia. E' sempre la fase "fredda" che arriva per prima, seguita dalla fase "calda" di riparazione una volta superato il trauma. Il superamento del trauma è la chiave di volta per passare in fase di riparazione.
FASE FREDDA:
Al verificarsi di un trauma emotivo che ci coglie impreparati, ci prende in contropiede, che viviamo in solitudine e che non sappiamo come risolvere, i tre livelli dell'essere (mente-cervello-corpo) entrano in una fase di reazione per poter sopravvivere:
-
a livello psichico: il paziente continua a rimuginare il suo problema, è stressato, non ha più fame, dimagrisce, fa fatica ad addormentarsi. In questo continuo stato di allarme tutte le energie sono mobilitate al solo fine di superare il trauma.
-
a livello cerebrale: si producono dei cerchi concentrici (focolai) in una certa area del cervello che presiede al funzionamento di un organo ben preciso. Alla TAC cerebrale senza liquido di contrasto i focolai di Hamer sono chiaramente visibili.
-
a livello fisico: il cervello può dare solo quattro ordini: creare una massa (tumore, ciste, ecc) scavare un buco (lisi), bloccare, sbloccare un organo.

FASE CALDA:
Questa fase ha inizio solamente al momento della soluzione del conflitto.
-
a livello psichico: iniziamo a tirare il fiato. Lo stress si dilegua, il conflitto è stato risolto. Torna l'appetito, le estremità del corpo riprendono ad essere calde.
-
a livello cerebrale: nell'area del cervello dove si è verificato il "cortocircuito" comincia a formarsi l'edema di riparazione. Una volta terminata la riparazione una crisi epilettoide (tremori, sudori freddi, stress, evacuazioni urinarie) verificherà se l'evento conflittuale è stato completamente superato; in caso affermativo l'edema sarà evacuato tramite la diuresi, in caso negativo si manifesterà con fasi alterne di ricadute e risoluzioni che avranno come conseguenza il formarsi di una cisti cerebrale al posto dell'edema.
-
livello fisico: già prima della crisi epilettoide la malattia smette di progredire ed il cervello si ripara. Nella fase di vagotonia (fase calda) il paziente entra in uno stato di infiammazione; tutte le energie sono ora tese alla risoluzione cerebrale e fisica: può avere stati febbrili, dolori diffusi o localizzati e molta stanchezza. Tutti gli stati infiammatori sono delle riparazioni, ivi comprese le malattie infettive. E' da tener presente che la fase di riparazione può essere anche più pericolosa della fase di malattia.

venerdì 11 settembre 2009

Solo Teoria o Realtà ?

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.....Siamo energia?............ Siamo materia?
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...................Tutti e dueeeeeee!!!!!!!!!!!!

Dopo aver letto
"La medicina sottosopra"

del Dott. Ryke Geer Hammer, condivido con voi questa e le prossime teorie, che anche se non riconosciute da tutti come scientifiche, la mia personale opinione, è che sono quanto di più scientifico esite, e ne è il corpo la conferma.
Questa è la mia esperienza.
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Prima legge di Hammer: Il trauma è il detonatore
Ogni malattia è causata da un trauma emotivo che ci coglie impreparati, ci prende in contropiede, un trauma che viviamo in solitudine e che non sappiamo come risolvere.
Allo scopo di continuare la specie, l'uomo ha sviluppato col passare del tempo dei programmi biologici di sopravvivenza che sono diventati automatici e si sono inscritti nel suo cervello, nelle sue cellule.
Esiste una triade indissociabile: mente-cervello-corpo, tre unità che funzionano sempre insieme.
a) Il cervello non è in grado di distinguere tra reale e simbolico, tra realtà e immaginazione.
b) Siamo programmati per sopravvivere, quindi la malattia è la soluzione perfetta del cervello in termini biologici di sopravvivenza.
c) Tutte le volte che un individuo viene colpito da un trauma emotivo che abbia le seguenti caratteristiche:
- vissuto in maniera drammatica
- ci colga impreparati
- l'emoziona abbia il sopravvento sulla ragione
- sia vissuto in solitudine, rimuginando continuamente il problema
- non si trovi una soluzione soddisfacente
Allora e solo allora il cervello entra in azione mettendo in moto uno speciale programma biologico per la sopravvivenza dell'individuo.
L'intensità del trauma emotivo determinerà la gravità della malattia, mentre il tipo di emozione determinerà la localizzazione nel corpo.
Quindi la malattia è un simultaneo squilibrio a livello psichico, cerebrale e fisico dovuto ad un trauma emotivo.Senza conflitto non vi è malattia, rendersene conto è il primo passo verso la guarigione!

Nei prossimi giorni le altre "Leggi"
LINK: Chi é il Dott. Hammer?

martedì 1 settembre 2009

Cerchi lavoro?



Sei sicuro di fare tutto il possibile per trovare il TUO lavoro?
Mmmm? chissà...
E' molto difficile affermarsi e radicarsi in una qualunque attività, se non si è in equilibrio psico-fisico almeno al 60%.
Non è pensabile avere successo in nessuna sfera della vita, se dentro di noi c'è la confusione di un mercato.
Certo, i pensieri devono esserci, ma ci vuole un moderatore, per far si che non vadano dispersi come l'eco tra le montagne: tu sei il moderatore, che con presenza attenta e intuizione, seleziona le idee potenziali da quelle demenziali.

sabato 13 giugno 2009

Viaggio nel corpo umano:

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LA VISIONE

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Il cervello legge le immagini inviategli dagli occhi mettendo insieme una serie di immagini dello stesso oggetto "scattate" una dietro l'altra dalla retina, permettendoci di vedere l'oggetto e anche di 'anticiparci' come lo vedremo negli istanti successivi (a spiegare questo meccanismo è David Melcher, neuroscienziato del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC) dell'Università di Trento a Rovereto).

I nostri occhi compiono continui e impercettibili movimenti, poi si fermano un istante verso un punto da fissare e la retina scatta una foto. Mentre guardiamo un oggetto, quindi, la retina invia al cervello una serie di istantanee dell'oggetto tutte diverse tra loro per piccoli dettagli, perché ad ogni foto gli occhi si muovono e l'inquadratura cambia. Il cervello deve quindi essere dotato di un meccanismo di elaborazione per decodificare l'infinito numero di 'fermo immagini' che riceve e che gli pres
entano oggetti osservati da diversi punti di vista, in momenti diversi e darci così la percezione visiva.

Melcher ha compreso come funziona questo complesso sistema 'hardware' di catalogazione ed elaborazione delle immagini retiniche: sottoponendo dei volontari a stimoli visivi, il ricercatore ha osservato che il cervello tiene in memoria tutte le istantanee, aggiornando continuamente l'immagine risultante che noi percepiamo, così come un documento word del PC può essere continuamente sottoposto a piccole modifiche e il file aggiornato sovrascritto sul file precedente e continuamente salvato in automatico. L'hardware cerebrale funziona senza perdere nessun 'byte' di informazione visiva, in modo che noi percepiamo un'immagine continuamente aggiornata e siamo anche in grado di fare piccole previsioni di ciò che vedremo negli istanti immediatamente successivi.

Il cervello mette una sull'altra le istantanee retiniche e ci permette di percepire l'immagine grazie alla sua capacità di predire i nuovi dettagli visivi che gli occhi gli invieranno prima di muoversi di nuovo. Il cervello ha bisogno di tempo per elaborare i nuovi dati che provengono dagli occhì almeno un decimo di secondo, quindi senza questa capacità di fare 'predizioni', la visione 'in tempo reale' non sarebbe possibile.

sabato 6 giugno 2009

Serenità


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Quante volte ci è capitato di trovarci travolti dal ciclone?
In famiglia, al lavoro, in coppia, tra amici... in rotta di collisione con la rabbia, la frustrazione, l'amarezza... perdendo la ragione... la presenza?

Può essere capitato di perdere non solo la calma del momento, ma anche la serenità nel tempo, che in fin dei conti è il male del secolo: lo stress.
Perdere la calma= presenza non è innaturale, ma rimanere a lungo in questo stato è PERICOLOSO!!!

Tutto questo SI PUO' EVITARE... basta spostarsi al CENTRO... li esiste movimento non caos, una serena visuale a 360° di quello chi ci circonda e che NON SIAMO NOI.
Sono l'osservatore che vive nel mondo, ma NON SONO IDENTIFICATO con esso.
Sei l'unico centro del tuo ciclone, non ce ne possono essere due, quindi l'altro non esiste.
L'occhio del ciclone è la tua consapevolezza.
Essere nel tuo centro, ti da la possibilità di attingere all'inesauribile ed unica fonte di energia... TU.
Qualcuno disse "Chi è causa del suo mal pianga se stesso" vale a dire, IO SONO RESPONSABILE DI CIO' CHE MI ACCADE e questo a molti può suonare male, ma c'è anche l'altra faccia della medaglia, IO HO TUTTE LE POSSIBILITA' , DIPENDE SOLO DA ME.
Ovviamente non parlo dei bambini, loro purtroppo sono vulnerabili e rimangono sempre travolti nel giro più esterno del ciclone, a partire dalla famiglia.
Ma gli adulti, se e dico SE, sono adulti cresciuti, hanno la possibilità di arrivare al centro e osservare tutto sotto un'altra luce.

Io sono ciò che sono... così come sono... tutto il resto è vita, in cui spesso basta osservare con gli occhi di un bambino, per trasformare... senza giudizio, ne confronto.

La vita non è una competizione, siamo tutti della stessa squadra, partiamo tutti dalla pancia e arriviamo tutti nella terra... poi si può gareggiare con se stessi, ma questa è un'altra storia...

Accettare non Sopportare
Compassione non Pietà
Pazienza non Indifferenza
Chiarezza non Confusione
Semplicità non Arroganza

UNA TECNICA:
provate a rimanere presenti, immersi nel sentire le vostre sensazioni, non dico tanto almeno una volta al giorno per iniziare, poi magari col tempo può diventare la vostra MEDICINA.

P.S.
Per gli "irriducibili" della reazione immediata, quelli che partono subito prima del fischio, il tutto potrà risultare incomprensibile, ma tentare non costa nulla.

Grazie

martedì 28 aprile 2009

Coraggio...


...anche sulla roccia più dura

può nascere un fiore... IL TUO !!!
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Il coraggio di osare è la chiave per esplorare la vita, non importa quanto ti costerà, il prezzo giusto sarà quello che ti darà in cambio esperienza, non rimpianti !!!
La profondità di quello che sto sperimentando nella vita, non si può esprimere, ma posso dirvi che per ottenere felicità, riconoscimento, estasi, appagamento, risultati in ogni prospettiva, qualcosa si può fare, anzi una cosa si può fare... OSARE... osservando con attenta presenza, i messaggi della vita, senza rischiare la vita, ma rischiare di lasciare il conosciuto per gettarsi anima e corpo nell'ignoto... l'unica strada per la nostra evoluzione.

sabato 11 aprile 2009

Auguri...



...il mio augurio di Buona Pasqua lo traduco in

AUGURI A TUTTI DI LUNGA VITAAAA

IN AMORE PER VOI STESSI !!!

martedì 7 aprile 2009

L'importanza di un Attimo...



...questi giorni... un monito alla riflessione... attraverso segnali indiscutibili e chiari riscopriamo il linguaggio del silenzio...

Il nostro corpo ci parla: NON CAMPARE, VIVI FINCHE' SEI VIVO
La natura ci parla: NON CAMPARE, VIVI FINCHE' SEI VIVO

Ma l'uomo è sordo e cieco a entrambi i messaggi: non ha rispetto del suo tempio - il corpo - che "violenta" 24 ore su 24 con azioni e pensieri e non ha rispetto neanche della terra che lo accoglie e lo nutre... è come sputare in faccia a nostra madre... l'uomo taglia, distrugge, sfregia interi paesaggi, costruisce con i "lego" dimore per uomini, e poi piange lacrime di coccodrillo per sventurati passeggeri di un treno - la vita - che andrebbe rispettata a partire da noi stessi.

Cosa aspettiamo che scenda dal cielo Dio in carne ossa, per renderci conto che il paradiso è già quello in cui viviamo?! Che il corpo è il tempio in cui pregare?! Che l'uomo è qui per compiere il suo destino?! Che la felicità tanto ardentemente rivendicata è VIVERE CON SEMPLICITA'?!

La mia preghiera agli uomini:
Diventate INDIVIDUI finchè ne avete la forza
RICONOSCETE il corpo
ABBANDONATE la guerra per la pace e fate pace con quello che siete
VIVETE non campate
SBAGLIATE ma non rimpiangete
...perchè domani... oggi sarà già passato

Solo così tante morti, verranno rispettate

Grazie

lunedì 30 marzo 2009

La Rabbia



Per tutta la settimana, prova questa tecnica:
nel momento esatto in cui stai per arrabbiarti con qualcuno STOP! fermati! e lascia che la rabbia si trasformi all'interno in ENERGIA CREATIVA.

"L'energia è sempre in movimento, che sia rivolta verso l'esterno o verso l'interno, non può mai restare ferma. L'energia è sempre in movimento, se fosse ferma non sarebbe energia, ma non esiste nulla che non sia energia, quindi TUTTO si muove in qualche modo.
Quando provi un impulso l'energia è estroversa ecco perchè la mano tende al bicchiere se hai sete, ti sei spostato verso l'esterno, è sorto un desiderio di azione. Tutte le attività sono movimenti di ciò che è dentro di te, verso ciò che è all'esterno, movimenti dall'interno all'esterno.
Quando ti fermi improvvisamente l'energia NON PUO' RESTARE IMMOBILE DENTRO DI TE: ti sei improvvisamente fermato, ma l'energia non può farlo. Ebbene cosa può fare? Nient'altro che andare verso l'interno, ma non può restare ferma!
Lo STOP! ha una enorme importanza, anche se per un solo istante, sentirai che dentro di te avviene qualcosa di diverso. Vieni ributtato al centro e improvvisamente tutto si ferma, non solo il corpo, dal momento che quando il corpo si immobilizza totalmente, anche la mente si arresta, anche se per un istante.
STOP! Lascia che tutto si arresti, per un istante rimani IMMOBILE, non respirare finchè resisti, non muoverti, ti accorgerai di essere entrato a velocità supersonica nel tuo CENTRO.
Anche un semplice bagliore del centro è in grado di fare miracoli e rivoluzioni, ti trasforma e con il tempo ne avrai la percezione sempre più chiara, ecco perchè l'inattività non deve essere praticata: devi entrarci improvvisamente.

Ti faccio un esempio: ti senti adirato, stai per rompere qualcosa, per picchiare tuo figlio o chissà cos'altro: STOP! Fermati, ma senza pensarci su. Non dire “la rabbia è sbagliata quindi mi dovrei fermare”, non è affatto necessario pensarci su, perchè se cominci a riflettere l'energia è confluita nel pensiero, la stessa energia che stava diventando rabbia si è trasformata in pensiero, è andata nella testa. A quel punto ti fermi, ma ora non ci sarà più energia che possa muoversi all'interno. Quando senti di essere arrabbiato, non fare considerazioni, non pensare “bene” o “male”, NON PENSARE AFFATTO, fermati all'istante.

Grazie


mercoledì 25 marzo 2009

La famiglia



In questi giorni si sta muovendo tra le persone che conosco l'energia della famiglia e insieme ad essa, è salita una gran confusione sul suo significato o interpretazione.


Che cosa è per voi la Famiglia?

sabato 21 marzo 2009

Attualità "Un'emozione scritta sul corpo"


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Attualità

D Blu

UN'EMOZIONE SCRITTA SUL CORPO

psicosomatica Dolori alle spalle o alla cervicale? Possono nascere da stress, traumi ma anche da ansie e desideri repressi....
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Un titolo importantissimo, tratto dal sito ufficiale di "La Repubblica".
Finalmente si sta espandendo la "cultura" che dentro e fuori non sono separati, che l'uomo è un insieme... se la fortuna ci assiste tra una decina di anni si porterà anche nelle scuole una disciplina che parta dalla conoscenza di come siamo fatti, anima e corpo, mente e cervello, non solo un insieme di ossa, muscoli e tendini, come si studia adesso, ma un insieme indivisibile in continua interazione ed evoluzione.
E chissà che non diventi un'abitudine igienica, fare ogni mattina e sera 10 minuti di tecniche per "scaricare e pulire" il corpo e la "mente", prima di partire per una giornata di lavoro o di rigenerarsi durante il sonno?

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...Chissà forse la civiltà del 3° millennio riscatterà una vita integra...

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Intanto chi vuole sapere qualcosa di più per iniziare già da oggi questa vita "sana" sono a disposizione per qualunque domanda
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...chiedere è lecito
rispondere è cortesia
sperimentare è intelligenza...

Grazie

domenica 22 febbraio 2009

...giù la maschera...


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TU SEI UN FIORE UNICO AL MONDO
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...c'è un momento nella vita in cui, nonostante le cose ti vadano bene, senti che ti manca "quel" qualcosa... c'è chi lo cerca in una donna o in un uomo, chi si ammala, chi cambia lavoro, città, amici, la macchina, la casa, ma... rimane sempre quel "buchino" quel vuoto che non si sa esprimere in parole... quel "non so cosè...ma qualcosa c'è".
Ecco, questo è esattamente il momento giusto per ascoltarti, in cui la tua vera natura rivendica il suo spazio...e se avrai orecchie attente sentirai la sua voce che grida: SEMPLICITA' ! LIBERTA' DI ESSERE ! AUTOSTIMA ! QUELLO CHE REALMENTE SONO ! non quello che mi sono costruito intorno... !!
A questo punto c'è solo una cosa da fare, ASCOLTARLA e ti incherà la strada per RITROVARTI.

Buon lavorooooo...

martedì 10 febbraio 2009

Siamo realisti...?

I dinosauri si sono estinti, ma la mente dell'uomo è rimasta pressochè preistorica...
Parlo a tutti quelli che nei blog fanno petizioni su petizioni, messaggi e immagini contro la Guerra...ognuno è libero di esprimersi e qui non ci piove...ma portate qualche messaggio efficace...reale...qualche consiglio pratico su cosa si può fare nel nostro piccolo "microcosmo"...
I soldati che uccidono i bambini, hanno la guerra nel loro DNA, tramandato dai padri, dai nonni, dai bisnonni...e si può arrivare indietro di secoli...non cambia nulla, non sarà possibile fermarli neanche se scende il padreterno in persona.
Ma qualcosa di incredilbilmente significativo SI PUO' FARE nell'intimità di ogni famiglia, dove l'ignoranza,la povertà, l'ideologia, fanno interminabili cicli di omicidi più lenti e silenziosi, in tutto il mondo, in ogni paese in ogni città anche la più civilizzata, non solo dove c'è la guerra.
Si dovrebbe cercare di istruire a riscoprire l'amore, fin dal concepimento.
Invece in tutto il mondo "civilizzato" con una percentuale spaventosa, si cominciano ad "uccidere" i bambini da dentro la pancia...
Una madre frustrata, repressa, isterica, metterà al mondo inevitabilmente un figlio con altissime probabilità di ripetere il ciclo...gli è stato trasmesso nel sangue... e non è detto che la donna sia ignorante...succede anche tra le "aspidi" mascherate da "istruite signore"...
...avete mai osservato la crudeltà e l'omertà nella società in cui si vive qui vicino fuori della porta???
Si può fare moltissimo per la guerra a cominciare dal vicino di casa.

L'unica speranza possibile per questa civiltà è riscoprire il rispetto e l'amore.

Non pubblicherò mai nessuna foto sulla guerra, ce ne sono tantissime, come accendi la tv, ma sto portando in tutti quelli che incontro un seme che ritengo più importante

UMANO E CONSAPEVOLE RISPETTO DELLA VITA

domenica 1 febbraio 2009

RICETTA...

...contro l'ozio e la stanchezza che ti assale, ottima anche come rimedio per l'ansia la depressione ed ogni categoria di "rimuginio mentale"
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Prendi:- 500gr di forza di volontà
- 600 gr di amore
- 300 gr di determinazione
- te stesso


Il preparato può essere assunto tutte le volte che ritorna il sintomo.

LA VITA è GIOCO !!!

Vitamina C

vitaminac2

La dose consigliata è di 200 ml al giorno.

E’ ampiamente distribuita nel mondo vegetale, ma una riserva importante si trova nelle ghiandole surrenali e nei momenti di maggior tensione s’impoverisce notevolmente.
La vitamina C: aumenta la resistenza dell’organismo, aumenta la produzione di anticorpi, anticolesterolo, antistress, partecipa ai processi di respirazione cellulare, favorisce l’assorbimento del ferro, inattiva le tossine batteriche, interviene nel trasporto dell’ossigeno e degli elettroni, indispensabile per le attività vitali di tutte le cellule, indispensabile per la produzione di energia soprattutto muscolare, previene l’accumulo di istamina (responsabile di allergie), previene la degenerazione cellulare (fra cui il processo di invecchiamento).
La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice.
Contrasta gli effetti tossici del fumo di tabacco, dei gas di scarico degli autoveicoli, etc.
Fonti naturali di vitamina C (contenuto per 100 gr)
Uva succo...............................340 mg
Ribes......................................200 mg
Peperoni rossi e gialli.................166 mg
Prezzemolo..............................162 mg
Olio........................................133 mg
Peperoni verdi..........................127 mg
Broccoletti di Rapa....................110 mg
Rughetta.................................110 mg
Cavoletti di Bruxelles...................81 mg
Foglie di Rapa............................81 mg
Papaia......................................60 mg
Cavolfiore.................................59 mg
Lattuga....................................59 mg
Spinaci.....................................54 mg
Broccolo verde...........................54 mg
Arance.....................................50 mg
Cavolo cappuccio.......................50 mg
Limoni......................................50 mg
La tabella è stata fedelmente riprodotta dal libro “La dieta metabolica” del Prof. Marcello Mandadori

mercoledì 21 gennaio 2009

UNA TECNICA: punti di pressione sulle sopracciglia



Un esercizio efficace per quando avete dei problemi di insonnia, mal di testa, nausea, tensione o anche per una azione rilassante prima di dormire:

Cercate i due piccoli solchi che si trovano nell’arco delle sopracciglia, vicino al setto nasale e premete con i pollici verso l’alto, portando molta attenzione al respiro - inspirate con il naso ed espirate con la bocca - fino al sopraggiungere di uno sbadiglio o di un sospiro profondo. Qualora ci sia dolore andate appena oltre il punto massimo di sopportazione.
Sperimentate…
…cosa avete provato?
Grazie

lunedì 12 gennaio 2009

RIFLESSIONI...



...il poeta unisce l'anima al cielo, non potrebbe scrivere come scrive, se non fosse ad alta quota, è un talento del genio. A terra, si viaggia con l'istinto e servono poche parole. Ad alta quota si attinge ad una energia diversa, qui è possibile utilizzare la nostra dote poetica..."la pazzia del genio".
Mentre tu scrivi non sei presente sulla terra, non potresti, ma sei presente tra le onde del pensiero, l'unico mare dove è possibile navigare per creare.
La pazzia del genio...la storia parla da sola, i più grandi geni erano tutti "fuori di testa" in quella dimenzione dove è possibile attingere a questo talento, poeti, pittori, scultori ecc... non vivevano con la mente nel presente, come si può creare un Picasso nel presente? O una Pietà? O la Cappella Sistina?
Loro si erano "spostati a livello mentale" per attingere a quell'energia.



( "Don Chisciotte" Salvador Dalì )



venerdì 2 gennaio 2009

RESPONSABILITA'


"Non scaricare la responsabilità sulla crescita.
La nostra mente è molto astuta e ingannatrice:
dà sempre la responsabilità a qualcuno, a qualcosa,
non si assume mai la responsabilità in prima persona...
...TU SEI LA CAUSA DELLA TUA SOFFERENZA"

Troppo spesso diciamo “sto male…che ci posso fare…me lo vivo…è una trasformazione…deve salire qualcosa…è il prezzo della crescita…”….ma quanto tempo intendiamo “nasconderci” dietro quasta scusa-mentale???!!!
La crescita “dolorosa”…è la crescita del "bambino" nell' adulto, quel bambino che ancora strilla e fa i capricci dentro una corpo-mente adulti, ma la crescita, la maturazione, sono la trasformazione più naturale che ci possa capitare….è la vita stessa che fa, non siamo noi che decidiamo di crescere…e che dolore ci dovrebbe essere??!!
Spesso sento parlare o srivere, persone che a parole sono di una consapevolezza sconvolgente, che saggezza mostrano, ma poi...a fatti? Niente, solo tante parole, ma fatti pochissimi e la loro vita lo testimonia...servono fatti non parole.