In questi giorni si sta muovendo tra le persone che conosco l'energia della famiglia e insieme ad essa, è salita una gran confusione sul suo significato o interpretazione.
Come madre e come figlia distinguo due tipi di famiglie: la mia nuova famiglia e la mia vecchia famiglia. Sono due realtà molto diverse, almeno per me. La nuova famiglia è la mia scelta: il marito è una mia scelta, i figli in un certo senso lo sono perchè li sto crescendo e cerco di educarli... Questa è la mia Famiglia, il mio rifugio, il mio nido, la culla dell'Amore e della Tenerezza... La mia vecchia famiglia mi è piombata addosso, non l'ho scelta, nessuno mi somiglia. L'unico con cui avevo un legame forte (mio papà) non c'è più... il resto è tedio, quasi fastidio... Li tengo più lontani che posso!!! Lo so, non è un discorso maturo. E' il mio sacco di babbo natale che mi trascino dietro, una pietra che pesa e che ancora non sono riuscita a superare, il sassolino nella scarpa, il problema irrisolto... Mi riesce facile essere mamma.... E' stata una sofferenza essere figlia!!! Francesca
Francesca... sai quale è il lavoro più importante e fondamentale che facciamo qui nel gruppo? Riconoscere le nostre radici: i genitori Se non si accettano totalmente loro, qualunque lavoro su noi stessi è uno lavoro vano, superficiale rimaniamo incompleti, non integri e avremo sempre un vuoto in noi se pur inconsapevoli. Io ho avuto la fortuna di fare il mio cammino interiore con loro e quante cose ho visto in me che mi trascinavo ditro come cadaveri!!! Ricordati che se ti accetti ti ami e loro sono te, quanto ami loro ami te. E' brutale,ma è la realtà. Il mio augurio è che prima o poi sulla tua strada incontrerai un "maestro" in grado di aiutarti a fare questo passaggio con la famiglia, non sarà facile, ma sarà una liberazione dalle catene del passato.
Ti abbraccio e ti ringrazio per la tua condivisione.
Intanto che attendo questo maestro, mi puoi forse suggerire qualche lettura o qualche autore che potrebbe aiutarmi? Io mi rendo perfettamente conto che questa è una porta che prima o poi devo aprire se voglio evolvere davvero. Francesca
Francesca Se tu ci sei le cose accadono... prima o poi ti arriverà questa opportunità... è già una fortuna che tu ne sia consapevole e ci vuole coraggio per mettersi in discussione. Nel frattempo mi faccio in quattro e ti cerco qualcosa di valido Un abbraccio grandissimo
8 commenti:
Un luogo dove rifugiarsi, dove essere protetti...e dove costruire qualcosa, seminare per il futuro...
Grazie Valentina
da quello che scrivi devi avere un forte legame con i tuoi genitori...tu hai già una famiglia tua, al di fuori di quella di origine?
Come madre e come figlia distinguo due tipi di famiglie: la mia nuova famiglia e la mia vecchia famiglia. Sono due realtà molto diverse, almeno per me. La nuova famiglia è la mia scelta: il marito è una mia scelta, i figli in un certo senso lo sono perchè li sto crescendo e cerco di educarli... Questa è la mia Famiglia, il mio rifugio, il mio nido, la culla dell'Amore e della Tenerezza...
La mia vecchia famiglia mi è piombata addosso, non l'ho scelta, nessuno mi somiglia. L'unico con cui avevo un legame forte (mio papà) non c'è più... il resto è tedio, quasi fastidio... Li tengo più lontani che posso!!!
Lo so, non è un discorso maturo. E' il mio sacco di babbo natale che mi trascino dietro, una pietra che pesa e che ancora non sono riuscita a superare, il sassolino nella scarpa, il problema irrisolto...
Mi riesce facile essere mamma.... E' stata una sofferenza essere figlia!!!
Francesca
Francesca... sai quale è il lavoro più importante e fondamentale che facciamo qui nel gruppo?
Riconoscere le nostre radici: i genitori
Se non si accettano totalmente loro, qualunque lavoro su noi stessi è uno lavoro vano, superficiale rimaniamo incompleti, non integri e avremo sempre un vuoto in noi se pur inconsapevoli.
Io ho avuto la fortuna di fare il mio cammino interiore con loro e quante cose ho visto in me che mi trascinavo ditro come cadaveri!!!
Ricordati che se ti accetti ti ami e loro sono te, quanto ami loro ami te.
E' brutale,ma è la realtà.
Il mio augurio è che prima o poi sulla tua strada incontrerai un "maestro" in grado di aiutarti a fare questo passaggio con la famiglia, non sarà facile, ma sarà una liberazione dalle catene del passato.
Ti abbraccio e ti ringrazio per la tua condivisione.
Intanto che attendo questo maestro, mi puoi forse suggerire qualche lettura o qualche autore che potrebbe aiutarmi? Io mi rendo perfettamente conto che questa è una porta che prima o poi devo aprire se voglio evolvere davvero.
Francesca
Francesca
Se tu ci sei le cose accadono... prima o poi ti arriverà questa opportunità... è già una fortuna che tu ne sia consapevole e ci vuole coraggio per mettersi in discussione.
Nel frattempo mi faccio in quattro e ti cerco qualcosa di valido
Un abbraccio grandissimo
http://www.innerteam.it/scultura_famigliare.asp
http://www.terapiasistemica.info/larete/2005/genogramma/murray_bowen.htm
ultimamente mi sono imbattuta in queste altre letture in relazione alla famiglia..e alla necessità di differenziarsi da essa...
Grazie Janas le vado a vedere, perchè non so cosa significa differenziarsi da essa
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