lunedì 30 marzo 2009

La Rabbia



Per tutta la settimana, prova questa tecnica:
nel momento esatto in cui stai per arrabbiarti con qualcuno STOP! fermati! e lascia che la rabbia si trasformi all'interno in ENERGIA CREATIVA.

"L'energia è sempre in movimento, che sia rivolta verso l'esterno o verso l'interno, non può mai restare ferma. L'energia è sempre in movimento, se fosse ferma non sarebbe energia, ma non esiste nulla che non sia energia, quindi TUTTO si muove in qualche modo.
Quando provi un impulso l'energia è estroversa ecco perchè la mano tende al bicchiere se hai sete, ti sei spostato verso l'esterno, è sorto un desiderio di azione. Tutte le attività sono movimenti di ciò che è dentro di te, verso ciò che è all'esterno, movimenti dall'interno all'esterno.
Quando ti fermi improvvisamente l'energia NON PUO' RESTARE IMMOBILE DENTRO DI TE: ti sei improvvisamente fermato, ma l'energia non può farlo. Ebbene cosa può fare? Nient'altro che andare verso l'interno, ma non può restare ferma!
Lo STOP! ha una enorme importanza, anche se per un solo istante, sentirai che dentro di te avviene qualcosa di diverso. Vieni ributtato al centro e improvvisamente tutto si ferma, non solo il corpo, dal momento che quando il corpo si immobilizza totalmente, anche la mente si arresta, anche se per un istante.
STOP! Lascia che tutto si arresti, per un istante rimani IMMOBILE, non respirare finchè resisti, non muoverti, ti accorgerai di essere entrato a velocità supersonica nel tuo CENTRO.
Anche un semplice bagliore del centro è in grado di fare miracoli e rivoluzioni, ti trasforma e con il tempo ne avrai la percezione sempre più chiara, ecco perchè l'inattività non deve essere praticata: devi entrarci improvvisamente.

Ti faccio un esempio: ti senti adirato, stai per rompere qualcosa, per picchiare tuo figlio o chissà cos'altro: STOP! Fermati, ma senza pensarci su. Non dire “la rabbia è sbagliata quindi mi dovrei fermare”, non è affatto necessario pensarci su, perchè se cominci a riflettere l'energia è confluita nel pensiero, la stessa energia che stava diventando rabbia si è trasformata in pensiero, è andata nella testa. A quel punto ti fermi, ma ora non ci sarà più energia che possa muoversi all'interno. Quando senti di essere arrabbiato, non fare considerazioni, non pensare “bene” o “male”, NON PENSARE AFFATTO, fermati all'istante.

Grazie


7 commenti:

maummagumma ha detto...

Sono pochi i contesti in cui provo il sentimento di rabbia, da anni non mi arrabbio al lavoro, non mi arrabbio quando faccio sport, men che meno quando vengo a meditazione ... non devo fare fatica ne pensarci.

Mi arrabbio quando percepisco un pericolo per i miei figli, un imbecille che non rallenta in prossimità delle strisce pedonali, incuria di medici, divergenze sulle scelte educative e relative alla salute.

Mi arrabbio quando qualcuno tenta di ridurre il perimetro della mia libertà ...

Ed in questi due casi dire STOP mi viene veramente difficile! :-)

Nuove Prospettive ha detto...

Questa è la tua verità Mau, osserva solo se hai represso la rabbia o l'hai "trascesa"
Grazie e un bacione

maummagumma ha detto...

Ti riferisci ai casi in cui non provo rabbia?
Ad esempio qui in ufficio vedo gente preoccupatissima quando un sistema non funziona o quando viene esclusa da incontri importanti. Sono eventi che mi lasciano in totale e sincera indifferenza emotiva, semplicemente perché non riesco a legarli in alcun modo con la mia attuale percezione della felicità.

Nuove Prospettive ha detto...

No, non mi riferisco a niente in particolare, ma era uno spunto di riflessione sulle tue emozioni riguardo a questa energia.
Generalmente, per esserne consapevoli e lasciarla fluire, senza far più danni, bisogna prima imparare ad esprimerla totalmente... può darsi che tu l'abbia già fatto questo passaggio.
Prova quando sei da solo a portare l'energia della rabbia e ad esprimerla su un cuscino, prendilo come un gioco, recita... è una tecnica formidabile, o per lo meno per me lo è stata.
Anzi forse questa settimana può esserti di aiuto per scaricare le tensioni degli "esami di vita"
Un abbraccio e grazie

maummagumma ha detto...

Non c'entra col soggetto ma vorrei raccontare qua una testimonianza:
Ieri sera Julien (mio figlio, 9 anni) si fa male ad una caviglia durante l'allenamento di atletica. A casa gli fa ancora male e prima di andare a letto gli propongo il trattanmento reiki. Non sa cos'è, glielo spiego e lui si mette a ridere pensando che lo prendo in giro. Poi prendo la caviglia tra le mani e dopo qualche secondo smette di ridere e inizia ad "ascoltarsi". Mi dice che sente come delle onde, molto forti, non sa che pensare, forse è il calore delle mani, gliele le poggio in viso e ... sono fredde! poi riprendo. Dopo cinque minuti di trattamenmto gli chiedo di camminare ... dolore sparito!
Dopo me stesso, Ju è il mio primo "paziente".

Nuove Prospettive ha detto...

Mau, sono profondamente commossa...
E' meraviglioso sentire che l'amato Reiki viene utilizzato da "mani" amorevoli, consapevoli della bellezza di questo metodo incredibilmente efficace se usato senza aspettative, con semplicità e totale fiducia.
Grazie per la genuinità delle tue condivisioni e ancora grazie per averlo condiviso con tutto il mondo.
Siamo ancora pochi, ma nutro una grande fiducia nell'espansione di questo meraviglioso metodo, antico quanto la civiltà.
Un profondo abbraccio a te e ai tuoi FORTUNATI cuccioli.

Nuove Prospettive ha detto...

L'energia è perfetta... non è un caso che tu sia capitato a condividere un'esperienza "d'amore" proprio in questo post, a testimonianza che l'energia è energia, comunque la vogliamo chiamare rabbia o amore...è sempre energia.
Mercì