giovedì 5 luglio 2018

ICTUS e Terapia Occupazionale 2 – La valutazione


Supporto Ictus – 1
Nell’articolo precedente, abbiamo visto come la Terapia Occupazionale prende in carico una Persona (paziente) dopo un ICTUS. Oggi ci soffermiamo sulla valutazione della P., una valutazione ad ampio raggio, effettuata allo scopo di conoscere la P. nel suo Ambiente e nelle sue Occupazioni. Allo scopo, si utilizzano apposite interviste strutturate, semi-strutturate e non strutturate (colloquio), selezionate dal Terapeuta.
La valutazione, è una fase delicata e fondamentale della T.O., che esula dall’essere una raccolta di valori e misure, perchè dà forma ad una panoramica a 360°, che restituisce un profilo della P., quella che si chiama “storia occupazionale”; su queste solide basi, si elabora il PRI Progetto Riabilitativo Individuale, la P. per la P., in base ai bisogni, desideri, necessità, obiettivi a breve, medio, e lungo termine.
Il T.O. si assicura, ancora prima di incontrare la P., di conoscere approfonditamente quale sia la natura e l’entità del problema, per poter scegliere il Modello Occupazionale più idoneo e il correlato strumento di valutazione e per aiutare la P. a consapevolizzare la sua situazione (se autorizzato dal medico referente).
Se la P. è ricoverata in una struttura sanitaria, il T.O. si confronta con il Team, e raccoglie qualsiasi informazione necessaria, al fine di progettare un programma riabilitativo costruito come “un abito su misura” per la P..
Il T.O. effettua la valutazione, consapevole che, se pur una patologia ha sempre lo stesso nome identificativo, al contrario però, ogni individuo, reagisce in modo unico e P. le; quindi ogni valutazione mette in cima alla piramide di importanza, la P. con sotto la patologia.
Vediamo ora alcuni aspetti della valutazione, come quello che si concentra su funzioni legate alla vita quotidiana che i pazienti devono svolgere (es. mangiare, igiene P. le, vestirsi, gestione dei farmaci), vogliono fare (es. socializzare, hobby) e che ci si aspetta da loro che facciano (es. frequentare la scuola, lavorare).
Per meglio comprendere, facciamo un raffronto: la “valutazione funzionale” effettuata dal fisioterapista, si applica agli organi anatomici (es. la funzione muscolare per la funzione delle braccia), quella effettua dal T.O. si applica alle attività “valutazione della performance” (usare le funzioni al fine pratico es. usare le braccia per farsi la doccia).
Un riassunto della valutazione in T.O.:
  • Tempo 1 (inizio T1)
    • colloquio/intervista
    • valutazione della performance occupazionale
    • stila degli obiettivi
    • si redige un Programma Individuale (AVQ Attività di Vita Quotidiana, Hobby, socializzazione, ecc)
    • si applica il programma
  • rivalutazione a T2 (tempo intermedio)
    • si rivede il programma, per varie ed eventuali modifiche e ottimizzazioni
  • rivalutazione a T3 (alla fine)
    • si progetta reinserimento nella routine
  • si fissa data di follow-up
C’è un aspetto importante da sottolineare, sulla valutazione nel senso ampio del termine, ossia, la sua natura internazionale; questo è il fine dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha creato uno strumento con dominio sulle valutazioni e sugli interventi di riabilitazione, in modo che una P. sia che si trovi in Francia, che in Messico, possa ricevere valutazione e assistenza secondo un protocollo leggibile ed attuabile in entrambi i paesi; questo rende molto fruibile l’assistenza a persone straniere.
L’OMS, ha sviluppato una tassonomia (studio della teoria e delle regole di classificazione) di accompagnamento alla Classificazione Internazionale delle Malattie (ad esempio, ICD-10). La classificazione internazionale del funzionamento (ICF), della disabilità e della salute, e ha definito il continuum del funzionamento e della disabilità, usando i concetti di strutture corporee e funzioni / menomazioni, limitazioni di attività e restrizioni di partecipazione.
Il futuro, attende un utilizzo sempre più ampio e diffuso a tutte le professioni sanitarie.
Si veda il link seguente, se interessano ulteriori approfondimenti:

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