mercoledì 25 settembre 2019

Gli occhi che ci parlano


Il contatto oculare è la prima fonte di comunicazione, ed è importante imparare a parlarlo, per generare rapport, empatia, comunicazione, interazione, compliance, alleanza, e tutta la serie dei sostantivi più enunciati nel grande territorio delle relazioni.

Quanto trasmesso alla corteccia frontale dal senso della vista, è frutto di un processo logico-sensoriale, innescato dalla interazione tra il soggetto e l’ambiente, ambiente nel quale si interagisce attraverso i sensi – comunicatori, traduttori, trasmettitori - e il linguaggio, che sia verbale o non.
Tra i sensi[1] più attendibili, nella comunicazione, la vista riveste un ruolo essenziale, è l’occhio che ci parla ancor prima che la persona si avvicini a noi, è l’organo che ci parla prima delle parole, elabora gli imput della persona che si sta avvicinando e quando sarà entrata nella nostra prossemica sociale, si saranno già create le basi del rapport.
Senza ulteriori specificazioni, si evince l’importanza di apprendere come utilizzare l’occhio come strumento comunicativo-traduttivo.
Imparare il linguaggio visivo, è importante non solo nella comunicazione, ma come strumento di salvaguardia di se stessi; stai aspettando l'ultimo autobus alla fermata, sei solo è notte vedi una persona che ti guarda, questo ti suscitare sensazioni di allerta, esplori la situazione solo con gli occhi e ti senti più rilassato quando questo individuo distoglie lo sguardo da te.
Questo esempio ci mostra come la nostra interpretazione del significato dello sguardo di un altro è, ovviamente dipendente da un numero di fattori contestuali antecedenti, concomitanti e anticipati, che mettono in gioco solo il linguaggio non verbale.
Inoltre, il comportamento verbale e non verbale, in particolare le espressioni facciali, perfeziona la nostra analisi e può cambiare decisamente la nostra reazione.
Questa premessa, annuncia come la formazione di chi si dedica alla conoscenza delle proprie risorse, sia costruita su un background molto ampio e ricco di interessanti applicazioni nella quotidiana occupazione umana.
Materiale a supporto: Affective Eye Contact: An Integrative Review
Da: Laboratorio di elaborazione delle informazioni umane, Facoltà di Scienze sociali, Università di Tampere, Tampere, Finlandia
[1] https://kintsugimentallab.wordpress.com/2015/10/18/fisiologia-ipnosi-dai-sensi-allinconscio-dallinconscio-ai-sensi/

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