Molto spesso, ci misuriamo confrontandoci con il nostro passato o con gli altri. Ci guidano i concetti ascoltati, consigliati, acquisiti, siamo guidati dal retaggio della nostra esperienza e dell'educazione ricevuta, ed è qui che cerchiamo la mappa per inventarci ogni giorno. Ci ispiriamo a qualcuno che riteniamo di un certo valore, ad un ideale filosofico o politico, al sogno che avevamo da bambini o alla ristretta ipotesi, del sogno che i nostri genitori hanno coltivato per noi. Nasciamo per evolverci e nel corso della vita, tendiamo alla ricerca di evoluzione, o così dovrebbe essere. Applichiamo selezioni, eliminiamo relazioni e nuove ne instauriamo, così come cerchiamo di eliminare, tutto quello che non ci serve e non funziona, in modo che ciò che rimane risulti adatto, adoperabile, percorribile.
Talvolta però, nonostante le buone intenzioni e i nostri sforzi, tutti gli schemi che adoperiamo per "modellare" il nostro futuro, si rivelano insufficienti a raggiungere gli obiettivi auspicati.
Così, quando i nostri pensieri non creano la realtà desiderata, ci scoraggiamo, o peggio ci deprimiamo, allora, una focalizzazione sul proprio futuro, può essere la chiave di volta. Immaginare il proprio futuro, è un aspetto tecnico importantissimo per iniziare un cambiamento, in quanto la persona, che intraprende un percorso orientato al rinnovamento, deve iniziare subito a vedere una realtà futura differente e migliore, dello stato attuale. Ancorare i progetti a stati di fiducia e sicurezza è basilare, così come la costruzione dello stato desiderato, attraverso l’aumento delle possibilità di scelta.
Sono questi gli obiettivi primari dell’Ipnosi progressiva. La trance progressiva funge inoltre da antidoto, contro l’ancoraggio ad un passato “grigio fumo”, di cui molto spesso si diventa 'portatori sani', a discapito delle infinite possibilità di cambiamento che abbiamo, all'interno della nostra mente creativa.
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