venerdì 1 aprile 2022

1 K Woman e la stagione della conoscenza…conoscersi per prepararsi

 

Partiamo dal grande contenitore dello stress che accompagna tutte le valutazioni cliniche a cui non si associa una causa riconosciuta tale da generare malesseri fisici e psicologici, ma che di fatto li genera; definita da molti il male del secolo, incide fortemente sulla qualità di vita.

Alcuni numeri:

  • 1936 Hans Seyle riconosce le risposte fisiologiche nei ratti
  • Il 74% degli italiani nel 2019 si è sentito molto stressato
  • 366 milioni di euro la cifra spesa dagli italiani nel 2019 in benzodiazepine (prima voce di spesa tra i farmaci di classe C, quelli a carico del cittadino)
  • + 23% aumento di persone che utilizzano ansiolitici, circa 1.5 miliardi di persone l’anno ne fanno uso

Un aspetto dello stress rimane poco sottolineato, prima di danneggiarci, ci prepara ad affrontare sfide e cambiamenti:

Fase 1 allarme e 2 resistenza, lo stress ci prepara:

  • ad affrontare stimoli ambientali
  • a trovare risorse in seguito ad evento inatteso
  • agire e reagire

Fase 3 esaurimento, lo stress ci mette a dura prova:

  • insorgenza di patologia
  • ricerca della cura
  • perdita dell’autonomia di salute

Attivato da un evento che coinvolge in primis l’area psicologica/emozionale, mette in moto una reazione fisiologica a catena, cognitiva (amigdala), neuronale (corteccia prefrontale, Ipotalamo), ormonale (ipofisi, reni, cortisolo, adrenalina), fisiologica (ritmo cardiaco, ritmo sonno/veglia), ma cosa ci succede nel dettaglio, lo potete trovare descritto anche su Wikipedia, quello che non è così chiaro è come autogestirci in ogni fase.

Vediamo di capire in che modo i nostri training possono agire preventivamente sugli agenti stressogeni.

Preparazione e strutturazione del percorso su parametri individuali:

  • Riconoscere le risorse più valide in ogni donna, ognuna con le sue peculiarità
  • Costruire un percorso di ancoraggio e risposta con la risorsa identificata
  • Costruire la e ripetere fino a rendere automatica la contro-risposta, per evitare che si inneschi la fase 3 e in base alle capacità individuali, anche la fase 2; comunque limitarne al minimo gli effetti
  • Aggiornamento periodico e ottimizzazione dei training progettati, tenendo conto delle variabili incontrate
  • Trasmissione della conoscenza: di madre in figlio

Percorso K Woman: per conoscere le modalità di adesione, scrivere alla Dott.ssa Palieri

mail keymethod.palieri@gmail.com - Whatsapp 3313987822

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