mercoledì 13 aprile 2022

Le Dee nella Donna


 

 “Gli archetipi sono elementi incrollabili dell’inconscio, ma cambiano forma continuamente” (Jung)

Gli archetipi sono modelli comportamentali appartenenti all’inconscio collettivo, non semplici simboli ma l’essenza che dà loro vita, permettendo ad essi di esistere nel tempo. Si ritrovano nei miti, nelle favole, nelle leggende di tutto il mondo e spesso vengono a trovarci in sogno per aiutarci a costruire una coscienza individuale. Celano una grande energia e si manifestano ovunque, che li riconosciamo o meno…

Jung esplora il mondo degli archetipi e ipotizza l’esistenza di modelli archetipici legati alle divinità dell’antica Grecia, sia maschili che femminili, i quali simboleggiano le qualità energetiche e gli istinti primordiali di cui ciascuno di noi dispone.

Per quanto riguarda l’universo femminile, esistono 7 dee, che vanno incontrate tutte nel corso della vita, affinché una donna possa dirsi realmente completa. Alcune di queste dee sono più manifeste rispetto ad altre, a seconda dei periodi esistenziali e delle peculiarità caratteriali.

L’importante è che non entrino in competizione l’una con l’altra poiché tutte celano preziosi doni e insegnamenti, ed è importante attingervi con serenità per poterne beneficiare nella vita quotidiana.

Di solito un archetipo è il principale, ma può venire soffocato, per esempio, da una certa educazione, che magari ne privilegia un altro, inducendo la donna a soffocare la sua vera natura. Difatti anche la famiglia svolge un ruolo considerevole nel rinforzare alcune dee e indebolirne altre, a seconda di quelle che sono le aspettative e il background culturale.

E’ molto importante prendere consapevolezza dei propri archetipi…delle dee interioriper conoscerne le caratteristiche e integrare quelle di cui abbiamo bisogno e liberare quelle represse.

Una donna corrisponde principalmente a un dato archetipo…ma attingere alle risorse degli altri…per trovare armonia…

Ogni situazione conflittuale nella vita…è risolvibile fra la dee interiori…per  trovare un equilibrio…cooperare a seconda delle necessità. 

Una volta che la donna riconosce le proprie dee interiori, impara ad ascoltarle, a capire chi le sta parlando e come ciascuna di esse la influenza…non conosce limiti a se stessa….

Le dee interiori vengono suddivise principalmente in due gruppi: 

  1. Tre divinità femminili che sanno bastare a se stesse, autonome e indipendenti che rappresentano l’attitudine della donna a focalizzarsi sui propri interessi al di là del giudizio altrui, come seguire i propri sogni, progetti e percorsi spirituali
    • Artemide, Atena, Estia 
  2. Tre divinità femminili che vulnerabili e dipendenti maggiormente dalla presenza di un rapporto con il maschile; maturano solitamente tramite la sofferenza. Rappresentano il bisogno della donna di riconoscere il proprio valore attraverso ruoli tradizionali come la moglie, la madre e la figlia
    • Era, Demetra, Persefone 
  3. Dea dell’amore e della bellezza, è l’archetipo alchemico, una donna che rappresenta il potere di trasformazione e di creazione dell’amore
    • Afrodite

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