Sono molte le strategie che si possono mettere in gioco per adattarsi al meglio, un piccolo tour in sette puntate.
Allenarsi a cogliere le opportunità dei "cigni neri"
Il filosofo epistemologo libanese Nassim Nicholas Taleb, esperto di scienze dell'incertezza, chiama “cigni neri” quegli eventi, a bassa probabilità e alto potenziale di danno e spiega che si possono sfruttare le circostanze create dal verificarsi di questi eventi inconsueti.
Ebbene, noi tutti questo ultimo anno, abbiamo avuto il nostro cigno nero, il Covid…il cigno nero in comune, che nessuno si aspettava, evento a bassa probabilità e alto potenziale di danno.
L'incertezza per il rischio insito in questa epoca, ha superato il potenziale di soglia tollerabile percepito e aumentato i livelli di stress.
Ma, ha messo tutti difronte al cambiamento, per molti purtroppo ancora un tunnel senza luce, ma per alcuni che si sono immersi a esplorare le risorse interne, si è dimostrato catartico, creativo, non certo privo di timore, ma rinnovativo.
Imparare a trovare retrospettivamente spiegazioni utili e costruttive, per fare dell'esperienza, un punto di forza.
Proprio come nella filosofia K® che punta a trasformare in oro, le ferite inferte al vaso della nostra vita.
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